La salvezza dell’uomo come attuazione piena dell’unione con DioLa salvezza dell’uomo, il suo compimento, non può che consistere nel “diventare una cosa sola” con Dio in Cristo Però, finché l’uomo sta nel tempo e nello spazio, cioè nella provvisorietà, lui e Dio si potranno donarsi reciprocamente solo nella fede ma quando scomparirà ogni inadeguatezza o forma di mediazione, allora potranno donarsi “l’uno all’altro in totale possesso” Il discorso della salvezza dell’uomo, quindi, va fatto e compreso solo all’interno del progetto di salvezza di Dio e come attuazione di esso. Perciò, tutti gli interventi di Dio, dall’incarnazione del Figlio di Dio alla redenzione mediante il suo sangue, all’invio dello Spirito Santo sono intrinsecamente finalizzati al conseguimento e attuazione dell’eterna volizione dell’uomo all’unione personale nella reciproca appartenenza con Dio in Cristo