Ma si domanda:è lecito parlare di spiritualità al plurale, dato che Cristo è l’unica Via? Oggi si sente parlare di diverse spiritualità, di diverse esperienze spirituali ecc. Parlando, per esempio, della spiritualità missionaria, non è per introdurre una nuova spiritualità? Che significa la varietà di esperienze spirituali? Quali sono i criteri di autenticità o di discernimento di tali, vere o presunte, spiritualità? Qual’ è il rapporto delle diverse spiritualità con l’unico denominatore comune che è il Vangelo e Cristo?